PAG. 2 Avvicinamento
PAG. 3 Le vie - settore gare
PAG. 4 Le vie - settore albatros

 

La parete dei Militi, situata a circa 1700 metri d'altezza, domina la valle Stretta ed il verdissimo pian dei Militi. L'intera parte bassa della valle è circondata da montagne e pareti di roccia calcarea, creste frastagliate, immensi ghiaioni e pinete, tanto che in più occasioni è stata utilizzata la definizione, con tutto il rispetto per quelle vere, di Dolomiti di valle Stretta. Pur appartenendo geograficamente alla Francia, la parete dei Militi si trova a un'ora di automobile da Torino ed è molto più comoda da raggiungere per gli italiani che per i francesi, i quali - tra l'altro - hanno il colle della Scala da valicare. Considerata la bellezza dei luoghi e della natura, la valle Stretta è frequentatissima in ogni stagione da persone che camminano, praticano sci di fondo, sci alpinismo, campeggiano, arrampicano, prendono il sole, assaporano gusti ed aromi di una grigliata o, più semplicemente, vanno a farsi un giro in montagna. La parete dei Militi è stata vera è propria testimone dell'evoluzione dell'arrampicata nel corso del ventesimo secolo, dalle vie tracciate da Gervasutti e Boccalatte, fino ai boati da stadio del pubblico nel seguire le mani di Edlinger e Glowacz afferrare la catena nelle finali di Sport Roccia, prime gare ufficiali nell'era dell'arrampicata sportiva. I settori descritti sono due, ognuno con caratteristiche differenti. Il settore gare - proprio qui si sono svolte le edizioni di Sport Roccia nella seconda metà degli anni '80 -, si trova all'inizio di pian dei Militi ed è costituito da una parete di calcare giallo e grigio, ormai consolidato dalle ripetute cementificazioni e scalpellamenti avvenuti tra una edizione e l'altra di Sport Roccia. Questa pratica, contestata da molti ma resa obbligatoria dalla necessità di dover preparare vie inedite ad ogni edizione delle gare, se ha contribuito da un lato a spingere gli organizzatori nella ricerca di soluzioni alternative - muri sintetici -, per altri aspetti ha reso infelici gli arrampicatori che quasi con cadenza annuale vedevano sparire per sempre percorsi celebri ed ambiti, quali la mitica Caduta degli dei, 7c+ che consacrò - unico in catena - Patrick Edlinger nell'edizione del 1986. Ora nel settore gare rimangono le vie dell'ultima edizione, create nel 1992 da Marzio Nardi, integrate da vie nuove e da varianti nate nel corso degli anni '90. I movimenti sono generalmente di grande soddisfazione su lievi ma continui strapiombi e le difficoltà, ovviamente, abbastanza elevate - la maggior parte delle vie spazia tra il 6c ed il 7c -. Attenzione alle vipere sulla pietraia alla base della parete, alle catene ed agli spit vaganti delle vecchie vie schiodate ed alle pietre che ogni tanto cadono dalla parete spinte dagli uccellini che nidificano tra gli anfratti rocciosi. Il settore Albatros si trova verso il fondo di pian dei Militi, nella zona in cui la strada arriva quasi a lambire la parete. Qui il discorso cambia: la roccia è un calcare grigio a placche verticali molto tecniche, a tratti persino un po' saponosa. Le vie facili non mancano, anche per chi inizia, e una giornata estiva in valle Stretta lascia sempre un magnifico ricordo. Come probabilmente si è già intuito, considerando l'aspetto montano della falesia, alla Militi si arrampica solo nella bella stagione. Se il sole non è troppo forte, la mattina è il momento ideale; tuttavia, anche di pomeriggio, se non si alza il vento freddo, la temperatura può rimanere ottimale per favorire qualche realizzazione nel settore gare.

Avvicinamento: 3 minuti dalla strada di Valle Stretta per il settore Gare; un minuto per il settore Albatros

Orientamento: est

Lunghezza delle vie: 15-30 metri (per le doppie sui tiri superiori fare attenzione alla lunghezza della corda)

Corda: 60 metri

Tipo di roccia: calcare grigio e giallo

Attrezzatura: fix da 10 e catene in sosta

Quota: 1700 m. slm

Numero di vie: 51

 

 

 

 

 

 

 

 

La parete, alta 350 metri
foto: Federico Negri

 

 

La parete, alta 350 metri
foto: Federico Negri
Il settore Gare
foto: Federico Negri
La parete, alta 350 metri
foto: Federico Negri
Visualizza le vie del settore Gare, così come le rappresentava nel 1987 la Guida di Alp "I luoghi della libera": potrai confrontarle con la configurazione attuale della parete

 

Sul settore Albatros
foto: Federico Negri
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